I RISCHI DELLA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Safe and Sober talk

mercoledì 5 febbraio 2020

Oltre 25mila morti negli incidenti stradali sulle strade europee, un quarto dei quali perde la vita a causa di chi guida ubriaco. E' il dato principale emerso nel corso del convegno "Guida in stato di ebbrezza e sistemi alcohol interlock", organizzato dalla Fondazione ANIA in collaborazione con lo European Transport Safety Council. L'evento è stato inserito nel ciclo di convegni europei "Safe and Sober" organizzato dall'Etsc e si è svolto il 5 febbraio alla Sala Stampa estera di Roma. 

 

Nel corso del convegno è stato fatto un focus sui dati più recenti dell'incidentalità stradale a livello europeo e si è parlato della diffusione dei sistemi alcohol interlock, con una panoramica sulle leggi nei differenti Paesi dell’Unione. Sono stati presentati in anteprima i risultati di un progetto sperimentale della Fondazione ANIA, avviato nel 2018 che prevedeva l’installazione dei sistemi blocca motore su una flotta di pullman per il trasporto pubblico. 

 

L’evento è stato diviso in due sessioni, una italiana e una europea, aperte rispettivamente da Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione ANIA, e da Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo dell’Etsc. Sono intervenuti Giovanni Busacca, Direttore del Servizio di Polizia Stradale e Annamaria Giannini, Professore ordinario di psicologia, per illustrare la situazione italiana. A completare il quadro europeo sono stati Par Ola Skarviken, dell’agenzia dei Trasporti svedese e Charles Mercier Guyon, medico legale francese e consulente Etsc. 

 

Durante il convegno è stato mostrato il funzionamento dei sistemi alcohol interlock ed è stato messo a disposizione un apparato per effettuare una prova in simulazione. 

 

Per rivivere tutti i momenti del convegno e riascoltare gli interventi europei e italiani 

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