Formare i ragazzi alla guida dei motocicli e ciclomotori, insegnare loro le corrette manovre di guida, spiegando l’importanza dell’uso delle protezioni come il casco o il paraschiena, diffondere tra i giovani la cultura del rispetto delle regole della strada. Sono questi gli obiettivi di ANIA Campus, la manifestazione organizzata dalla Fondazione ANIA, che si è chiusa a Napoli il 16 e 17 maggio dopo aver coinvolto oltre mille ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di 6 città d’Italia. L'iniziativa era partita da Cosenza il 3 e 4 maggio, inserendosi in una manifestazione dedicata alla Sicurezza Stradale che si è svolta alla Città dei Ragazzi.
Dopo la tappa di Cosenza, ANIA Campus si è spostata a Catanzaro, Reggio Calabria, Sant’Agata di Militello (Me) e Giarre (Ct) per concludersi con una doppia tappa a Napoli: il 16 maggio sono stati protagonisti gli alunni dell'Istituto Statale "Archimede", mentre il 17 maggio ANIA Campus è stato parte integrante della manifestazione "Lasciati giudare" organizzata dal Comune di Napoli nell'area dell'Ippodromo di Agnano.
Nelle varie tappe i giovani degli istituti scolastici provinciali selezionati per l’evento, sono stati coinvolti in una mattinata dedicata alla teoria con esperti di sicurezza stradale che hanno illustrato il codice della strada, le principali tecniche di guida sicura e l’importanza delle protezioni quando si è alla guida di un mezzo a due ruote: l’uso del casco in primo luogo, ma del paraschiena, dei guanti, delle ginocchiere e dei paragomiti. Al termine di questa fase, i ragazzi sono scesi in pista, in un’area allestita dalla Fondazione ANIA. Istruttori professionisti li hanno aiutati a svolgere le manovre corrette per evitare un ostacolo improvviso come una buca, la frenata di emergenza e la gestione dell’equilibrio nelle fasi di guida.